domenica 16 ottobre 2011

NONOPHENIA

Nei primi anni Sessanta i Mods e i Rockers,bande giovanili rivali,scombussolavano la vita delle città venete con le loro risse cruente e nichiliste.La lotta tra queste due bande, “inaugurata” il fine settimana di Pasqua del 1964 nella piccola località balneare di Caorle, proseguì poi quello stesso anno per tutta l’estate con scontri sempre più violenti, a Chioggia e a Sottomarina e, infine, a Rosolina Mare dove si svolse la battaglia finale tra mods e  rockers,una sorta di“scontro fra modernità e anzianità”. NONOPHENIA  è il film che mette finalmente chiarezza su questa epopea generazionale attraverso   la vita e le malefatte di un giovane imbifidito dall’esistenza che bighellona di qua e di là, che salta gli ostacoli quando non ci sono ma che sbatte contro le porte quando sono chiuse, uno con poche idee ma tutte confuse e il cui motto è “Francia o Spagna l’importante che se magna!” Ma NONOPHENIA non parla solo di questo disturbo della personalità e del fatto che ne hai  nove e che la puoi cambiare quasi ogni mese. No,non è solo questo che vedrete. Questo film  affronta il tema delicato dei giovani che, nonostante l’incoraggiamento degli WHO, non sono morti prima di diventare vecchi e adesso sono un problema per le casse dell’INPS.
Il protagonista del film è tale Jimi “Che”, giovanotto trasformista senza schei ma sempre in festa, ex-Pecora Nera, ex-Curva Sud, ex-Mazzanti ed infine imbucato coi  mods dell’area fankazzista, quelli col parka Woolrich e le clarks originali, che dal suo borsello Piquadro  spunta sempre qualche Siddharta impegnato, ma pur sempre tacchinatore de commesse dei centri commerciali. Jimi”Che”, cacciato di casa e perso il lavoro, ricercato dai caramba e in debito con dei marocchini, è  insomma il classico “dolso” che va incontro alle  rogne a braccia  aperte ma sempre bello stiloso e con una grande faccia cool. Come quella volta che organizzò la baracconata alcoolica “Goti Moderni” e si mise ai piatti a spinare disco anni ’60 che,come sappiamo,non esiste! O quell’altra volta ancora che, dopo aver bevuto l’Adese, si mise irrispettosamente a intonare l’Inno Sacro di Ricky Shayne nello sbigottimento moderno generale : già,quella volta fu davvero troppo! Troppo lupo per quelli della Pecora Nera;troppo nordico per quelli della Sud; troppo losco per i Mazzanti-boys e troppo capellone per i Mods, il protagonista del film un bel mattino si rompe un attimo i coglioni e vede se in giro c’è qualcos’altro da fare. Decide così di buttarsi su una operazione rimember-Baia teorizzando la rinascita dello stile in chiave garagistica ma purtroppo il Cosmic era chiuso da almeno 25 anni. E poi vallo a spiegare ai vari Baldelli e Yano che tu porti le rogne al guinzaglio! Dopo qualche anno senza pagare il bollo della Lambra e tirando a campà col gioco delle tre carte alla stazione de Porta Nova, Jimi”Che” venne a sapere che su all’Alter Ego ci stavano i provini per una specie di Grande Fratello edizione inglese. Quel pomeriggio, il nostro eroe e  suoi migliori amici Pippa,Kelly, Marky e Space, belli ringalluzziti salirono  sulle Torricelle ma con grande delusione scoprirono  che in realtà si trattava di un’altra trasmissione e che si chiamava Dead Set. Jimi”Che”, che era l’unico della compagnia che conosceva l’inglese, non si entusiasmò troppo della spiegazione di come funzionava quel reality e rinunciò alla parte mentre i suoi amici, che non ci avevano capito niente, volarono spensieratamente tutti in Inghilterra. Non li rivide mai più.Intanto la scena modernista si era divisa in due correnti : quelli coi cavei corti col vestito elegante delle feste che i se impastava e i sgrameioni frikkettoni che i andava a Ginseng e Guaranà.Troppo baioso per i primi e troppo fighetto per i secondi, Jimi”Che” non ci capisce più niente e si sente spaesato. Un tempo le cose erano diverse. Lui era uno in scialla che girava per i bar con un  foglio da 100 euri da cambiar, e sempre in scialla se attaccava come una cozza al banco arruffandose i poveri pensionati per prosciugarli fino alla miola, ma sempre molto in scialla. Il suo motto al tempo era “E ci paga?” e , mentre tutti ridevano coi quattro denti che gh’era rimasti,lui sgattaiolava fuori dal bar,con la panza piena e sempre coi 100 euri da cambiar. Tornato con   rammarico al parcheggio del discount Penny,uno dei luoghi della sua spensierata giovinezza, Jimi”Che” assiste ad uno scontro tra nuovi mods cinesi contro rockers rumeni,una battaglia a bottigliate de birra calda che lascia a terra una vittima. All’arrivo del Ducato funebre del Comune, Jimi”Che” scopre con delusione che uno degli addetti è il suo eroe “The Double  Face”, il mod che aveva combattuto insieme a lui contro i caramba nelle calle di Caorle e per il quale aveva sempre nutrito la massima ammirazione. The Double Face ha abbandonato i suoi atteggiamenti ribelli e il suo look sofisticato ed ora è vestito con un lugubre vestito nero da Bellboy (colui che suona la campana),ovvero el bechin. Ripudiato de qua e de là con la macchina botà,pien de ciodi al bar ed il prezzo delle sigarette che continua ad aumentar,el Jimi”Che”,smarrito ogni punto di riferimento, medita una soluzione estrema :
SALTAR GIU' DAL CAVALCAVIA DELLA MAMBROTTA E DIVENTARE UN ROCKER!!!!
Ed è questa la vera svolta del film,laddove il protagonista inscena la sua morte da Mod per rinascere Rocker e lascia tutti a bocca aperta col fiato da postumi de sbornia. Jimi”Che” pensa che,dopo i suoi primi 30 anni Mod,ora gli altri 30 se li può fare da Rocker,così tanto da romparghe i coioni un po’ a tutti.L’importante che si ricordi di non cantare mai l’inno sacro rockerista “Ragazzo Col Ciuffo” che sennò manda tutto a puttane!....Ma i tempi sono cambiati.Solo il nostro anti-eroe non cambia mai. Con la sua Triumph Bonniwell parte alla volta del pub Anonimo, cotto de Tavernello e sabbion, con i Ramones a manetta nella motoradio con casse esterne staccabili. Entra in quel covo modaiolo colmo di livore e con la vescica che gli sta scoppiando e, dopo aver importunato la signora della toilette che gli aveva solo detto di non farla nel lavandin, Jimi”Che” irrompe sul dancefloor Northern,scalcia via gli Stanton de plastica e si mette a fare del sexxo acrobatico con la morosa del dj, tale Paolo Pelà,fratello de Piero Pelù,detto anche el Bailey da discount .Solo l’intervento della banda del Denis lo salverà dallo scalpamento dello scappelamento.Gli anni passano e vedono il nostro con il capello sempre più lungo raccolto in una coda tamarra, collana coi ossi da brodo e maglietta nera delle Hole. Jimi”Che” pensa di fare un’operazione simpatia-nostalgia presentandosi al raduno de Marcemigo in quelle condizioni. Infatti, appena arrivato con i Ramones a palla che già si sentivano al bivio de Tregnago,gli fregano motoradio,cassetta e anche el chillum e tutti i sospetti vennero fatti cadere sul povero Diego “El Postin” che però erano anni che aveva smesso di consegnare avvisi di raccomandate e quindi anche di fare puttanate. Giunto sotto il palco in fronte ai Playboys,il cantante accusa Jimi”Che” di avergli trombato la butèla ai cessi , aggiungendo inoltre che il suo puzzo di cimice era poco consono allo stile Acqua di Giò dell'evento.Scoppia la rissa tra gli astanti ma in realtà tutto si risolve a bastieme e sputazzi in quanto l’età media di 60 anni dei presenti era portata molto male.Cacciato dall’agriturismo,il capelluto Jimi”Che” incontra l'ex-playboy Frank, seduto sulla panca con la coperta de lana scozzese sulle gambe e la torre Eiffel de bicchieri sul tavolaccio.Dopo un par de giri a carte (Rizla) i due si mettono a cantare a squarciagola il riempipista di Venditti “Tromba O Non Tromba” e allora finalmente anche el Diego torna a ridere,si fa crescere i baffi a manubrio,compra una Cagiva 250 e sposa una banchettara che aveva lavorato al Cina-Asia. Dopo qualche tempo, Rudi Protrudi forma un duo con Leighton, i Rudi & Crudi, e tentano la botta alla trasmissione I Migliori Anni Della Nostra Vita, scortelandose in diretta e cantando “Giovanni Rana con i tuoi sfogliavelo mi ci pulisco l’uselo!” I Groove Yard mandano a casa Ludwig van Beethoven e compongono il nuovo inno europeo e Bonan viene arrestato per furto de dischi a casa del Modena. Pol Astro,dopo una carriera di insuccessi,ora miscela dischi dal  patatar alla rotonda del Vago e,se nessuno balla,el cambia l’oio esausto del fritto. Dopo l’ennesimo raduno a Caorle in occasione del centenario,visto che Mods e Rockers non erano tanto su de cadena, Jimi”Che” allora provò ad attaccar briga con la propria badante e a tagliar le ruote alla carozzina con 18 specchietti del Jimmy Girardi.A qualcuno era rimasta ancora un po di voce per urlare qualche slogan contro i rivali,ma la maggior parte erano ormai sordi e grande era la confusione sotto il cielo pasquale del litorale adriatico.Refoli di vento spazzavano via scatole de Aulin,tubetti de Polident e boccette de Tachipirina e,a mezz'aria,i gabbiani cacavano indifferenti su riporti,toupet e ciuffi oleosi, mentre da lontano una vecchia radiolina gracchiava fuori un vecchio pezzo dei Bad Teachers che faceva così:
NONOPHENIA,MOD O ROCKER BASTA CHE LA MUSICA NON  SIA ASTEMIA!

  

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